
Conosciamo Paolo Massimo Campogrande giovane attivo nella scoperta di nuove forme di sviluppo della qualità dei rapporti conviviali e del tempo libero. La prima domanda che vogliamo farti, poiché sei ancora uno studente, è quanti anni avete, da quanto siete in questo settore e cosa vi ha spinto ad investirci?
Sono uno studente del corso di laurea magistrale in economia e management dello sport presso l’università di Roma “Foro Italico”. Ho 23 anni e sono da tempo legato, insieme al mio amico Francesco (29 anni, ingegnere delle telecomunicazioni) alla realtà capitolina come organizzatore di eventi innovativi in contesti eleganti e raffinati. Pensando ad un modo innovativo di fare rete a partire dal numero consistente di partecipanti ai nostri meeting, a dicembre 2014, abbiamo avuto l’idea di mettere a disposizione una piattaforma che permettesse di creare un legame profondo tra aziende e consumatori rendendo la Qualità accessibile a tutti: é nata così Life Together.
Sappiamo che lifetogether offre un modello trasversale di servizi disponibili, puoi indicarcene qualcuno?
Life Together mette a disposizione servizi di qualità relativi a tre ambiti: aziende, liberi professionisti e tempo libero. Nello specifico, tra le realtà affiliate alla nostra piattaforma annoveriamo: il Forum Sport Center che ha conquistato titoli di prestigio come, nel 2008, il prestigioso premio CONI come miglior impianto sportivo italiano; lo storico Teatro Quirino Vittorio Gassman, a pochi metri dalla Fontana di Trevi; il Roof Garden dell’Albergo Cèsari circondato dalla pittoresca cornice dei tetti della città; la British school, celebre gruppo di scuole di lingua inglese; la IUC, L’istituzione universitaria concerti de La Sapienza di Roma; l’Antica Farmacia Torre Argentina, storico punto di riferimento in campo omeopatico e dermocosmetico nel cuore di Roma; Comusic, prestigiosa scuola di musica del quartiere Trieste; il ristorante-caffe’ Lo Zodiaco, sito nella splendida cornice panoramica del parco di Monte Mario. Questi sono solo alcuni esempi delle molteplici realtà attive sul territorio nazionale che si possono trovare sul sito internet.
Paolo, in un momento storico che offre una vasta possibilità di scelta da parte del consumatore, cosa crea un legame profondo fra aziende e consumatori?
Dopo un’attenta analisi su comportamenti e processi decisionali dei consumatori sono emerse la volontà di valorizzare il proprio tempo, la necessità di avere a disposizione molteplici entità che possano rappresentare punti di riferimento stabili nel tempo, e l’esigenza di far parte di una rete di servizi selezionata. Sicuramente oggi la diffusione rapida ma troppo superficiale e dispersiva delle informazioni tramite i social network disorienta noi giovani, in quanto viviamo una realtà complessa per la poca coesione sociale che crea incertezze sui valori comuni e, soprattutto, una difficile costruzione dell’identità personale. A recuperare un legame profondo tra aziende e consumatori, quindi, non possono che essere i rapporti interpersonali improntati necessariamente a una collaborazione reciproca e concreta che non si limiti alla realtà virtuale.
Una carta fedeltà da voi ideate, in cosa consiste e a cosa serve?
La carta fedeltà “Life Together” è il pilastro fondante dell’appartenenza alla rete di servizi, è stata ideata per alimentare il senso di appartenenza al sistema e usufruire delle diverse agevolazioni, nonché di rimanere informati sulle attività sponsorizzate dai partner e di giudicare la qualità dei servizi utilizzati attraverso un sistema innovativo di partecipazione attiva dell’utente alla rete.
www.lifetogether.it