Conosciamo Francesco Greco classe 80, un artista di origine calabrese e di grande talento. Qual è stato il percorso che ti ha consentito di arrivare fin qua?
Il mio percorso Artistico è iniziato molto presto, infatti fin dall’età di 6 anni i miei genitori mi iscrissero ad una scuola privata di pittura e anche di musica, in effetti per diversi anni oltre che dipingere suonavo anche il pianoforte. Poi alcune situazione che fanno parte della vita mi hanno segnato in modo particolare , portandomi ad abbandonare la musica ma non la pittura, anche perché proprio ancora oggi ho modo di svagare i miei pensieri e trasmetterli in Arte.
Quando ti sei reso conto dell’ amore per l’arte e cosa ti ha spinto ad avvicinarti a questo mondo?
L’amore per l’Arte si può dire che l’ho trovato sin da subito e mai abbandonato, ma negli anni si è solo evoluto.. anche se ci sono stati periodi di pausa ma solo mensili e dovuti anche al mio ex lavoro, ma proprio durante un periodo di stacco da esso ho sentito tantissima esigenza di fare ciò che sentivo dentro come passione , tanto che per diversi mesi dipingevo anche di notte nell’assoluto silenzio.
Dal tuo Curriculum Vitae si evince il fatto che hai avuto modo di lavorare in diversi ambiti, anche differenti tra loro. Quanto ti sono state utili queste diverse esperienze?
Penso che ognuno di noi nella vita ha bisogno di lavorare perché il lavoro ci nobilita, ma anche di cambiare, perché cambiando si scoprono realtà diverse che purtroppo rimanendo fossilizzati nell’abitudinario non riusciresti mai a vedere, l’importante è mettere l’impegno e la costanza in ciò che si fa, poi le evoluzioni sono il percorso della vita, ed ogni esperienza serve per capire e soprattutto per essere preparati su più fronti.
Molte delle tue opere si rifanno alla tecnica del “collage”. Quanto ha inciso sul tuo percorso la scoperta di un eccellente artista calabrese quale Mimmo Rotella?
Sono molto orgoglioso di essere paragonato in parte a Mimmo Rotella, per me un grande Artista che si è saputo ritagliare un suo pezzo di storia. Diciamo che la mia tecnica però se pur sembra uguale magari fotograficamente, poi dal vivo è molto diversa poiché nelle mie Opere ci sono anche strappi di antichi manifesti e giornali, ma anche oggetti della vita quotidiana, e poi l’utilizzo degli stucchi e di altri materiali che danno un effetto di rilievo .Per tanti versi si può definire più una Pop Art che un Collage, ma per non sbagliarsi ho voluto dare un nuovo termine che forse in futuro sarà il più giusto.. defindendo la mia tecnica un New Collage Pop Art.
Hai avuto la possibilità grazie al tuo grande talento di poter vedere le tue opere esposte ad importanti manifestazioni sia in Italia che all’estero. Cosa hai provato nel ricevere questi riconoscimenti?
Diciamo che ogni volta mi sembra di vivere un sogno, che solo dopo riesco a concretizzare, infatti ogni volta che ricevo un invito mi domando.. ma è per me? Possibile? Questo succede perchè io sono molto semplice, sono uno tra gli altri, senza né infamia né lode , e quindi questi eventi importanti mi fano emozionare sempre come se fosse la prima volta.
Nel giugno 2015 all’ArtExopo Gallery di Cesenatico hai ricevuto il premio Nazionale “Trofeo Artista dell’Anno 2015”, quali sono i progetti e le aspettative per il futuro?
Sono molto Fiero per aver ricevuto questo premio Nazionale, che successivamente mi ha portato anche a ricevere il Leone dei Dogi di Venezia il 25 Luglio, altro evento bellissimo in una Città perfetta come cornice d’Arte. Per quanto riguarda i miei progetti sono molto cauto, poiché amo ciò che faccio e lo faccio con passione, cercando sempre sperimentazione ed innovazione nella speranza che sia un successo…. Sarò partecipe di un evento importantissimo d’Arte che si terrà in Ottobre in Firenze ed è la “ X Florence Biennale 2015” un evento per cui ho dovuto superare una selezione tra tantissimi artisti scelti da un Comitato Internazionale, e questo per me è stato un grandissimo elogio.