
Storytelling: come raccontare un brand
Di storytelling se ne fa un gran parlare in questi anni come strategia di comunicazione fuori dai classici schemi del marketing convenzionale.
Raccontare una storia, questo è il concetto alla base dello storytelling. Un concetto che se pur oggi molto ricorrente, si rifà ad una predisposizione insita in ognuno di noi, il parlare e l’ascoltare ovvero, comunicare.
Tutti amiamo le storie, da sempre. Le storie ci affascinano sin da piccoli, cresciamo ascoltando storie… i bei racconti ci fanno sognare, ci trasmettono sentimenti, ci danno insegnamenti, offrono visioni. Ma come può lo storytelling interagire con un marchio o con un prodotto? A questa domanda risponde Jacopo Mele, premiato durante l’edizione del 2014.
Come raccontare un brand?
Per raccontare un brand occorre prima di tutto individuare il nostro target, le persone a cui vogliamo rivolgerci, quelle che, con maggiore probabilità, saranno più disposte ad ascoltare la nostra storia.
Il nostro racconto dovrà far identificare chi lo ascolta nel protagonista della storia, risvegliando in lui le stesse sensazioni, gli stessi stati d’animo oppure
Vediamo ad esempio questo video
In questo video Jacopo Mele (Digital Life Coach) racconta Post-it e che valore hanno per lui i famosi bigliettini colorati. Per Jacopo i Post.it rappresentano un punto di partenza che, sin da quando era piccolo, l’hanno portato ad organizzare le sue idee e il suo lavoro. Racconta la sua storia con parole semplici, usando flashback con i quali l’interlocutore può immedesimarsi nel racconto. Parlando dei suoi ricordi confidando qualcosa di se stesso, elevando il valore funzionale di quel “quadratino di colore” con qualcosa di intimo che ha rappresentato e rappresenta se stesso.
Le immagini accompagnano i gesti quotidiani che sono comuni ad ognuno di noi: tutti almeno uno volta nella vita abbiamo toccato un Post-it, lo abbiamo staccato dal suo blocco e incollato da qualche parte. E’ qui il “ponte”, l’identificazione, il coinvolgimento. L’elevazione emotiva è data dalla metafora, dal fatto che quello strumento ci accompagna durante tutta la nostra vita, prima per gioco, poi per lavoro, diventando così una parte fondamentale della nostra vita.
Questo risveglia nel target, in coloro che ascoltano, il valore di quel prodotto, di quel brand, portando ad un coinvolgimento naturale, che scaturisce nella condivisione della stessa passione. Infatti dopo la pubblicazione del video la rete di contatti di Jacopo ha iniziato a condividere immagini di come loro usano i Post-it attraverso gli hashtag #postit e #MeAndPostit.
In pratica tutta pubblicità gratis per Post-it!
Come raccontare se stessi o una professione?
Questa stessa strategia può essere utilizzata anche per il Personal Branding. Qui addirittura può essere ancora più immediata ed efficace, perché non stiamo parlando di un marchio o di un prodotto, ma di noi e delle nostre passioni, del nostro lavoro.
Prendiamo sempre come esempio questo documentario su Jacopo di qualche anno fa:
In questo video, vengono messi a confronto due lavori, svolti da due persone che appartengono a due generazioni molto distanti tra loro ma accomunati dalla stessa passione per quello che fanno. Il racconto ci porta a vivere la loro quotidianità, la loro strategia, i loro strumenti di lavoro e quindi ad appassionarci.
Dunque, utilizzare lo storytelling come strategia di marketing non convenzionale è una scelta vincente. Il segreto è raggiungere il cuore e la mente di chi sta ricevendo il nostro messaggio risvegliando sentimenti ed emozioni passate e recenti e magari, anche il bambino che è in lui.
Fonte:http://www.clickeweb.com/2015/04/storytelling-come-raccontare-un-brand/